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domenica 28 aprile 2013

Serra a tunnel per orto fai da te


 
 March 19, 2007  Add comments
E’ in arrivo il gelo e qui nel pavese già oggi fa freddino. Le coperture per l’orto diventano indispensabili. E’ il caso quindi di coprire soprattutto le nuove colture, a maggior ragione se già germogliate o addirittura in crescita. Io utilizzo diversi metodi,
coperturaorto1.jpg
Serretta tunnel autoprodotta
a seconda del tipo di coltivazione: serra-tunnel, copertura in tessuto non tessuto (TNT) e copertura con telo in plastica.
Parto dal tunnel che è la più complicata da mettere in piedi. Ho cominciato tre anni fa acquistando un tunnel della Tenax, che ho ancora e si vede nella foto n.2. Gli svantaggi sono diversi, a partire dal costo: un tunnelino di 3 metri costa sui 20 euro, a salire poi a seconda delle misure. Il vantaggio è senz’altro che per chi comincia è molto semplice: ci sono dentro picchetti, archetti, giunti e telo di protezione. Altro svantaggio però è che il sistema di ancoraggio del telo è costituito da mollettoni che lo rompono inevitabilmente, quindi va già sostituito dopo il primo anno. Ulteriore svantaggio: dopo 3 anni ho buttato metà degli archetti perchè troppo rovinati , la plastica è diventata ‘croccante’ e si sgretolava alla minima pressione.
I tunnel che faccio ora costano circa un terzo (10-11 euro per sei metri, circa 5 euro quindi rispetto a quello tenax da 20), sono eterni e in caso di sostituzione o logoramento di un pezzo si può acquistare solo quello per cifre veramente modiche.
Per un tunnel come quello della foto sopra (6 metri circa) bastano:
  • 4 tubi flessibili da idraulica (euro 1,50 cad.)
  • 1 telo protettivo mt 8 x 3,5 (euro 4,00 circa – in molti brico e colorifici si comprano al taglio)
  • 4 picchetti leggeri da campeggio (euro 2,00 la confezione da 8)
  • materiale di recupero per fermare il telo: sassi, mattoni, piastrelle (euro zero)
  • spago o corda di recupero, qualsiasi, circa 16 mt
I tubi da idraulica sono flessibili ma molto resistenti, decisamente di più degli archetti delle serre prefabbricate. Si acquistano della misura esatta delle prose (calcolate la larghezza della prosa x 2. Prosa larga 2 mt = tubo lungo 3,5-4 mt). Si piegano a mano, piantando una estremità nella terra e fissando l’altra all’estremità opposta, a formare un archetto.
Una volta piantati i 4 archetti, si fissa nel terreno un picchetto a circa 50 cm dal primo archetto, verso la parte centrale dell’arco. Da lì si fa partire la corda che verrà tesa da un’archetto all’altro tenendoli così ben fermi. Si fissa all’estremità opposta con un secondo picchetto. La corda deve essere molto tesa e gli archetti non devono muoversi dopo aver fissato la prima corda. Si rifà la stessa operazione a una decina di centimetri di distanza, parallelamente alla prima corda tirata.
A questo punto la struttura, che deve essere solida, non piegabile da vento e urti accidentali, è pronta. Si dispiega il telo (operazione che è consigliabile fare in due) e si copre completamente il tunnel. Per fissare il telo agli archetti si possono usare comuni elastici da portapacchi, tirati nel senso degli archetti, oppure ganci da serretta (a me erano avanzati dalle serre precedenti e ho usato quelli). Attenzione: questi ganci non sono indispensabili: fissando bene la serra a terra in chiusura, si possono evitare. Molti di questi ganci rovinano i teli, gli elastici sono senz’altro meglio.
Al termine si fissa il telo alla base della serra con il materiale di recupero (sassi, mattoni, vecchie piastrelle). In questo modo, nelle giornate più calde si potrà arieggiare la serra al volo, senza sterrare la copertura.Basterà spostare i sassi e avvolgere il telo al di sopra del tunnel.
Vantaggi della serra tunnel: economica, si mette e si toglie al volo senza grandi lavori, occupa poco spazio quando viene riposta, in estate può essere utilizzata per ombreggiare le piante che non tollerano il sole diretto e infine si può installare dove ci sono già coltivazioni, includendole nella serra.
coperturaorto1.jpg
Serretta tunnel Tenax
Copertura di vasi: stendere sopra un pezzo di tessuto non tessuto e fermare con elastici o materiale di recupero. In questo modo se i semi sono già germinati, si proteggono i germogli dalle gelate.
Copertura di prose con germogli, senza serretta: Per molte prose appena seminate o con piccoli germogli, è sufficiente stendere un telo di plastica o di tessuto non tessuto, fermato sui quattro lati. La plastica va bene per i seminati non ancora germogliati: mantiene il terreno ben caldo formando anche quel tanto di condensa che serve a umidificarlo. Il TNT invece l’ho trovato ottimo per le piantine già spuntate: non le schiacchia come fa la plastica, si adegua alla loro crescita grazie alla morbidezza, E’ come mettere una copertina alle piantine :D Nelle due foto sopra si vedono alcune prose coperte così
Copertura di pomodori, melanzane, peperoni, fagiolini e fave se già cresciutiqui l’immagine spiega tutto. Si fa con un pezzetto di rete, anche di plastica e un giro TNT o plastica.
coperturaorto1.jpg

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